Alla fine del 1953, Pininfarina produsse una "Berlinetta" su telaio A6GCS/53 per un ordine speciale di Guglielmo Dei, un agente MASERATI di Roma i cui clienti volevano essere riparati durante le gare.

Tra la fine del 1953 e il 1954 furono costruiti solo 4 esemplari di questa magnifica vettura. La sua calandra concava separata dai fari fu fonte di ispirazione per il disegno dello scudo dell'attuale Granturismo.

Il telaio n. 2056 fu consegnato al conte Paolo Gravina che lo iscrisse alla corsa del Giro di Sicilia il 4 aprile 1954 dove subì un terribile incidente, che provocò la morte del suo copilota Orazio Prizzi e lo ferì gravemente.
Il Conte non fece riparare l'auto che rimase depositata a Modena fino al restauro voluto da Ermano Cozza nel 1991. Attualmente si trova al Museo Panini.